- Signor Rossi, codice 184.
- 10 minuti e sono giù.
- Ci sarà una macchina ad attenderla.
Codice 184. Rischio fuga di notizie. Non è uno di quei codici da allarme rosso, ma non è neanche da sottovalutare. Una notizia non è mai semplicemente una notizia. Una notizia cela un mondo di storie, di intrecci, una serie di conseguenze a catena. Per questo occorre controllare ogni notizia con estrema cura. Una virgola può cambiarne il senso, il senso cambiare la storia. Prendi “mani pulite”. Splendida espressione. Se avessimo voluto la notizia non sarebbe uscita, l’arresto di Mario Chiesa sarebbe stato ignorato, nessuno avrebbe lanciato monetine a Craxi e non sarebbe finita la prima repubblica, altra magnifica espressione. Che dice tutto e non dice niente. Ma la notizia doveva uscire, e doveva uscire in quel momento, qualcuno doveva capire e doveva capire in quel momento. E così è stato. Non sapevo che questo sarebbe stato il mio lavoro, questa la mia vita. Quando nel ’78 fresco laureato in lettere entrai in “Epoca” immaginavo ben altro. Credevo profondamente che la penna potesse fare miracoli, la scrittura aprire menti e creare eventi, pensavo che semplicemente raccontando le coscienze potessere smuoversi creando quel senso critico collettivo che produce la storia. Invece no, le coscienze vogliono essere rassicurate, le menti coccolate. Ma devo ammettere candidamente non fu certo questa consapevolezza a spingermi ad entrare nei servizi segreti.
- Buonasera Mario. Come siamo messi?
- La porto a Rocca di Papa, ci sono agenti USA ad attenderla.
- Immaginavo...ma dico, come siamo messi? Quanto tempo abbiamo?
- Hanno appena trovato la scatola nera in Qatar. Massimo 5 ore e verranno avvisate le ambasciate e i commisariati.
- Possiamo sostituirla?
- Negativo. Alle operazioni di ricerca partecipavano sommozzatori Inglesi.
- Ma non ne avevamo già parlato con Charles?
- Charles é stato trovato 2 giorni fa impiccato nella sua casa a Gerusalemme. Non sappiamo ancora chi sia il nuovo interlocutore..
- Cazzo...
Volo AS407 per Dubai, questione complicata. Ci doveva arrivare a Dubai questo volo, praticamente mezzo mondo ne faceva il tifo. Certo, rimane il mio disappunto per come è stata gestita tutta la faccenda. Ma come la cara signora Paola che fa la portinaia a Testaccio, anche delinquenti, questori e perfino politicozzi vogliono avere l’illusione di agire in libertà. Come detto, solo una questione di forma. La sostanza è diversa. Non è un Big Brother orwelliano, nessuno passa le giornate a spiare qualcun’altro, solo che le decisioni importanti, quelle no, quelle devono essere ben meditate. Non è una votazione democratica che può condizionarle, non è certo una singola persona che può prenderle. Non so neanche io chi le prenda veramente. Come si dice io ho degli ordini e gli eseguo, non decido, non penso. Almeno ne ho la consapevolezza. Ho la consapevolezza che il sistema è diverso, è oscuro e che su questo bel sistema si poggia la libertà di cui ci inorgogliamo, la verità che difendiamo. O meglio, l’illusione di libertà e verità. Mi ci sono trovato per caso io negli ingranaggi. La proposta giusta al momento giusto. Mia moglie se n’era appena andata via di casa a braccetto con un giovanotto di una quindicina di anni più giovane di noi, rinfacciando a me e alla dedizione per il mio vecchio lavoro la colpa delle sue accese lezioni di yoga. Il mio direttore mi aveva appena nominato responsabile dell’illustrissima sezione spettacolo del giornale, perché quella di cronaca doveva assegnarla al sicuramente meritevole leccapiedi del nostro umile editore appena eletto in parlamento. E così quell’uomo in impermeabile che mi offrì una sigaretta sul ponte Sisto mentre guardavo il Tevere non ci mise molto per convincermi a sparire. In un certo senso ero già invisibile ai più, solo che da allora guardo gli altri mentre mi osservano con una certa aria di pietà passeggiare solo e sorrido, sorrido per la pietà che provo io nei confronti loro, inconsapevoli statuette del presepe che si sono costruiti intorno.
- Pronto capo...si ci stiamo andando...Cosa?! Ma come?!...certo, ci penso io...
- Problemi?
- C’è stata un’esplosione, è caduto per un’esplosione...
Adesso, classico esempio. 233 vittime sul fondo del golfo Arabico. Tutte inconsapevoli, quasi tutte innocenti. Ma quel chip doveva arrivare a Dubai. La sintesi è semplice. Gli sceicchi hanno il petrolio, il petrolio fa girare l’economia per una precisa scelta fatta a suo tempo, scelta che ovviamente nessuna votazione democratica in nessuna parte del mondo ha potuto cambiare. Il petrolio insomma produce denaro, e potere. Gli sceicchi vendono petrolio, ma soprattutto comprano. Comprano debito pubblico dell’Italia, della Spagna, della Cina e soprattutto degli Stati Uniti. Comprano debito, comprano potere, tengono insomma per le palle borse intere, economie intere, paesi interi. Ovviamente lo fanno, anzi lo possono fare perché chi decide ha il suo tornaconto. Gli sceicchi tengono per le palle il presidente, loro tengono per le palle gli sceicchi e di conseguenza il presidente, e così via. Un gigantesco stringere mondiale di genitali in cui una stretta troppo forte di un testicolo ad oriente porta una reazione a catena che se non controllata causerebbe sterilità da qualche parte, comunque impotenza globale. Spero di essere stato chiaro. Gli sceicchi insomma questo chip lo volevano, non so manco a che servisse ma lo volevano. Certo che se gli americani smettessero di usare i mafiosi per il “lavoro sporco” sarebbe meglio. Come meglio sarebbe non coinvolgere teste di cazzo cocainomani come John Liedberg. Mi sto facendo troppe domande, e non devo o, meglio, non è utile. Ho degli ordini che devo eseguire, ho preso coscienza di essere parte di un ingranaggio, posso ridere di chi questa consapevolezza non la ha, ma devo fare la mia sporca parte. Punto.
- Allora chiamami Michele e dimmi di mandarmi immediatamente tutto il rapporto su quella scatola nera. Dì di fare riferimento solo a me, di non parlare con nessun altro. Chiama Rosi e dì di preparare un lancio per l’ansa, le farò sapere io quando è il momento. Per le comunicazioni a ministeri e procure poi ci pensiamo...
- Good evening sir...
- Hi, take my pass...
Un’esplosione, come può essere? Non era stato concordato alcun attacco terrorisico. Nessuno può aver fatto un dispetto agli sceicchi né i mafiosi agli americani. Troppe domande. C’è da calmare gli arabi, rassicurare le famiglie e controllare che nessun giornalista o commissario da quattro soldi faccia troppe domande. Un’esplosione...
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