-Nicola, sono incinta.
Non credevo fosse così facile uccidere. Non lo credevo prima del settembre 2002 quando, per una trattativa con gente sbagliata, iniziai questa vita parallela del cazzo. Come si fa a tradire la propria donna che tanto ti ama?Riempirla di bugie, farla scoppiare di balle e poi sentire le paroline magiche: "sono incinta". Quando ho ammazzato la prima volta, settembre 2002, avevo un bel pò di debiti con la gente sbagliata. La gente della coca. A questo punto devo andare più indietro nel tempo. La prima volta che ho pippato, giugno 1999. Eravamo in Grecia io e Andrea: discoteca, sesso, alcool e... coca. Da allora non ho più smesso. Aprile 2002 ho iniziato a spacciare per comprare. Si comincia sempre con comprare qualche grammo in più da vendere in discoteca per far venir gratis la roba e poi si inizia a fare la cresta. Un pò al giorno e poi sempre di più. Si saltano i gradini dell'acquisto per aumentare sempre di più il mark-up, fino a quando arrivi in cima e compri le valigie di coca. Io a settembre volevo comprare due valigie al prezzo di una. Il problema, neanche a dirlo, il venditore. Più compri e più arrivi vicino alla vetta della giungla, quel maledetto giorno autunnale conobbi il leone: il dott. Mayer. Nessuno lo chiamava con il suo cognome, nell'ambiente era "o' dottor". Era un tedesco trapiantato a Napoli dal 1970. Malavitoso per hobby perchè nella vita reale era un laureato in filosofia, questa era la ragione del soprannome, scriveva libri che nessuno leggeva ma che lui comunque vendeva. Passò dal riciclo del denaro sporco all'acquisto di una discoteca prima, di un mini casinò dopo. Riciclava il denaro neanche fosse carta o plastica o vetro, di giorno scriveva di notte acquistava e poi vendeva e soprattutto pagava le tasse. Pagava le tasse e votava, faceva votare, gestiva gli appalti e poi acquistava. Pagava le tasse, vendeva, incassava ed inviava tutto il denaro nelle banche svizzere che non facevano domande. Nel giro di vent'anni aveva scalato il famoso organigramma passando facilmente lo step dei "direttori di funzione" ed altrettanto semplicemente prese il posto del famoso Lino, Lino "o'malamend". Il dott. Mayer, un cognome tedesco ed uno spirito italiano.
Napoli 22 settembre 2002. Il giorno dell'incontro con "o' dottor", dovevo acquistare le due valigie e lui mi propose un'altra tipologia d'affare:
- Salve Nicola, sono contento di conoscerti. Accomodati, vuoi qualcosa da bere?
La sua voce era l'esatto opposto di come me l'aspettavo, squillante e molto cortese. Avevo paura ma quella sorpresa mi diede il coraggio di prendere una sedia e poggiare il mio fascicolo sul tavolo. Ognuno di noi; chi acquistava, chi vendeva, chi ammazzava, chi riciclava, ognuno di noi aveva un fascicolo che doveva portare ad ogni incontro con i "superiori". Una specie di curriculum dove erano segnate tutte le azioni, le date e le pratiche. Io facevo parte del ramo coca e nel giro di soli due anni ero diventato il responsabile dell'area. Ovviamente Alice di tutto questo non ne sa assolutamente niente.
-Come lei ben sa, dottore, sono qui oggi per acquistare ..
-Si, io so sempre tutto. Tu però devi sentire a me. Io te le posso dare anche gratis le due valigie cosi entri anche con un bel pò di soldi nella famiglia. Tu devi fare una cosa per me.
Quando si comincia non si finisce. Quando si finisce vuoi ricominciare perchè o sei in galera o sei morto. Due valigie per far fuori un pezzo di merda che a sua volta ha fatto fuori un altro pezzo di merda. Un giro che si conclude con una mosca, cioè io, che passa da un pezzo di merda ad un altro senza fermarsi se non per odorare.
Quando uccisi per la prima volta ero in stazione a Milano ed era notte. Tale Franchini un avvocato di mezza età che aveva deciso di fare il furbo con i napoletani per fare la bella vita milanese. Un omicidio classico, come quelli dei film, tutto passò in un secondo. Nel preciso istante in cui presi la mira entrai a far parte definitivamente della famiglia ed intascai quattrocento mila euro. Perchè Alice non si è mai chiesta come potevo permettermi tutto ciò? Perchè non me l'ha mai chiesto?
-Amore, mi hai sentita? Sono incinta!
Quando inizi a pensare che tutto ti è dovuto, in quel momento, hai perso tutto.
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